Dal prossimo 6 agosto per accedere alla Chiesa di Casaranello sarà necessario esibire il Green Pass, secondo quanto stabilito dal Consiglio dei Ministri, a seguito della proroga dello stato di emergenza nazionale fino al 31 dicembre 2021 . Il nuovo decreto in vigore dallo scorso 23 luglio reca le modalità di utilizzo del Green Pass e i nuovi criteri per la “colorazione” delle Regioni.
Ecco le novità per i nostri visitatori.
Green pass, a chi spetta controllare la certificazione Covid?
Ad occuparsi dei controlli presso la Chiesa di Casaranello saranno “i titolari o i gestori dei servizi e delle attività” i quali “sono tenuti a verificare che l’accesso ai predetti servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni”.
Come avverrà la verifica?
Attraverso l’applicazione sviluppata dal ministero, VerificaC19, già disponibile per tutti i dispositivi: una volta installata, sarà sufficiente inquadrare il QR code del visitatore (è indifferente se questo viene esibito in formato digitale o cartaceo) e se il Green Pass è valido comparirà una spunta verde, corredata da nome, cognome e data di nascita. Bisognerà quindi ultimare il controllo confrontando il documento di identità.
Ricordiamo che secondo le attuali misure, il Green Pass può essere rilasciato dopo la somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo fino alla data prevista per la somministrazione della seconda dose (nel caso di vaccino a doppia dose).
La certificazione verde ha in ogni caso una validità di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale; la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 ha validità 6 mesi, con l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).