Il francobollo
Emissione filatelica dedicata alla Chiesa di Santa Maria della Croce “Casaranello”Un francobollo per la valorizzazione. Questo è il titolo che abbiamo scelto per celebrare la presentazione dell’emissione filatelica dedicata alla Chiesa di Santa Maria della Croce, con un evento che ha segnato la fine di un percorso durato circa un anno, concluso lo scorso 18 dicembre 2016.
Con nota del 13 gennaio 2016 l’On. Antonello Giacomelli – Sottosegretario di Stato presso il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) autorità incaricata di emettere le carte valori – postali dello Stato, comunicava all’Associazione ArcheoCasarano “Origini e Futuro” l’approvazione dell’emissione di un francobollo ordinario dedicato alla Chiesa di Santa Maria della Croce di Casarano, da includere in una delle serie tematiche più prestigiose, quella dedicata a “Il Patrimonio artistico e culturale italiano”.
Prima di allora l’amissione di un francobollo dedicato a Casaranello era stata realizzata solo nel 2000, in occasione di una serie estera intitolata a Bonifacio IX (Pietro Tomacelli), stando all’attestazione di merito pervenuta dal Sig. T. De Russis, esperto filatelista.
A distanza di quasi un anno dall’approvazione, il 25 novembre 2016 il MISE pubblicava la serie completa composta da sei francobolli, disegnati da sei artisti incaricati della redazione dei bozzetti sulla base delle immagini selezionate per ciascuna icona rappresentativa del Patrimionio artistico e culturale italiano.
La serie completa comprende: francobolli dedicati a Villa Grock di Imperia e Forte di Bard (bozzetti realizzati da Giustina Milite); francobollo dedicato all’Atleta di Fano (bozzetto realizzato da Anna Maria Maresca); francobollo dedicato al Teatro Comunale “Bonci” (bozzetto realizzato da Maria Carmela Perrini) ed infine i francobolli dedicati alla Basilica Santuario di Santa Maria della Quercia e alla Chiesa di Santa Maria della Croce con bozzetti realizzati da Gaetano Ieluzzo.
La serie stampata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. presenta le seguenti specifiche:
Stampa: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia.
Colori: quadricromia.
Carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
Grammatura: 90 g/mq.
Supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq.
Adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco).
Formato carta: mm 48 x 40 per i francobolli dedicati a Villa Grock, Forte di Bard, Chiesa di Santa Maria della Croce, Teatro Comunale “Bonci” e Basilica Santuario Santa Maria della Quercia; mm 40 x 48 per il francobollo dedicato all’Atleta di Fano.
Formato stampa: mm 44 x 36 per i francobolli dedicati a Villa Grock, Forte di Bard, Chiesa di Santa Maria della Croce, Teatro Comunale “Bonci” e Basilica Santuario Santa Maria della Quercia; mm 36 x 44 per il francobollo dedicato all’Atleta di Fano.
Formato tracciatura: mm 54 x 47 per i francobolli dedicati a Villa Grock, Forte di Bard, Chiesa di Santa Maria della Croce, Teatro Comunale “Bonci” e Basilica Santuario Santa Maria della Quercia; mm 47 x 54 per il francobollo dedicato all’Atleta di Fano.
Dentellatura: 11 effettuata con fustellatura.
Foglio: ventotto esemplari, valore “€ 26,60”.
Oltre all’emissione del francobollo ufficiale dedicato alla Chiesa di Santa Maria della Croce, assume inoltre importanza filatelica anche l’annullo richiesto per il prototipo alternativo, raffigurante una porzione di mosaico absidale risalente al V secolo d.C., inserito nell’undicesima edizione Libro- Catalogo “La Puglia nella Filatelia”.
L’annullo datato 27 novembre è il decimo, in ordine di tempo, usato a Casarano dal 1946 ad oggi. I precedenti nove annulli, stando all’attestazione di merito sopracitata, sono stati usati a Casarano nelle seguenti date: 21 maggio 2000 – 20 maggio 2001 – 19 maggio 2002 – 19 giugno 2004 – 14 maggio 2005 – 21 maggio 2006 – 20 maggio 2007 – 18 maggio 2008 (quest’annullo ha subito una rettifica da parte dell’Ente Poste) – 17 maggio 2009. Si annovera inoltre quale 63° annullo usato in Puglia dal 1° gennaio 2016, il 473° annullo usato nella provincia di Lecce e il 3.367° usato in Puglia.